Impianti in titanio

Titanio: il materiale con la più lunga esperienza

Gli impianti in titanio vantano la più lunga esperienza a lungo termine e le loro percentuali di successo sono ben documentate da innumerevoli studi. Ciò significa che il titanio è ancora il "gold" standard in implantologia ed è adatto a quasi tutte le indicazioni.

Ha una buona biocompatibilità, cioè compatibilità con l'organismo, e viene accettato senza reazioni di rigetto. Il segreto di questa buona compatibilità con l'organismo risiede in una delle proprietà del titanio: quando il metallo titanio entra in contatto con l'ossigeno, in pochi millisecondi si forma uno strato protettivo di ossido di titanio, in senso stretto una ceramica. Questo "strato di passivazione" impedisce uno scambio chimico tra il metallo e il tessuto.

Tuttavia, secondo gli ultimi risultati della ricerca, il titanio può anche essere soggetto a processi corrosivi (bio-corrosione), che possono portare al rilascio di particelle di titanio. In combinazione con i batteri, tali particelle possono causare infiammazioni intorno all'impianto (perimplantite). Sebbene sia possibile escludere le allergie, sembra confermato che alcuni pazienti reagiscano a tali particelle con una "intolleranza al titanio", nel senso di una reazione esagerata a un corpo estraneo. Il test di stimolazione al titanio fornisce chiarezza nel periodo precedente l'impianto.

Il vantaggio rispetto agli impianti in ceramica è attualmente rappresentato dalla lunga esperienza (prove) e dall'ampia gamma di prodotti, soprattutto per il restauro successivo con protesi.

Dr. Jens Tartsch